Lonergan non conosce le diverse modalità operative della ragione e le sue proprie azioni, di conseguenza nella sua esposizione si verificano confusioni tra di esse. Egli dimentica anche le abitudini, sia acquisite che innate. Ignora lo specifico metodo noetico della metafisica (l’esercizio delle abitudini di primi principi), l’abitudine propria dell’etica (synderesis), per cui procede alle generalizzazioni delle sue tematiche. Manca pure nel rendere conto di quello che è il corretto livello di conoscenza personale (l’abitudine della saggezza) e anche il livello noetico umano che è più alto (l’intelletto agente). Allo stesso modo, trascura di spiegare l’inizio noetico della attivazione della intelligenza o ragione. Tutto questo indica che la sua teoria della conoscenza, piuttosto che essere classica, è palesemente moderna.

Lonergan does not know the various operative ways of reason and its own acts, therefore in his expositions there are confusions between them. He also omits habits, both acquired and innate. He does not take into account the proper noetic method of metaphysics (the exercise of the habit of the first principles) or that of ethics (synderesis), so he proceeds to the generalization in its themes. He also omits to give reason for the proper level of personal knowledge (habit of wisdom) and, likewise, which is the higher human noetic level (agent intellect). In the same way, he neglects to give reason for the noetic startup of intelligence. All this indicates that his theory of knowledge, rather than classical, is clearly modern.