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Carlo Nanni - (†) Università Pontificia Salesiana (Roma)
Salesianum vol. 78 (2016) n. 4, 643-674
Sezione: Studia

Autori

Carlo Nanni - (†) Università Pontificia Salesiana (Roma)

Sommario

L’evangelizzazione e la Predicatio Verbi Dei sono fondamentali nella vita della Chiesa. Diventata assolutamente prioritaria per il mondo protestante, la predicazione, fu pure un caposaldo della “riforma cattolica” voluta dal Concilio di Trento. Come san Carlo, così Gabriele Paleotti (1522-1597), primo arcivescovo di Bologna, ebbe estremamente a cuore la predicazione, specie per le zone delle campagne sia del Bolognese sia della Sabina, dove fu pure titolare, come cardinale vescovo, negli ultimi anni della sua vita (1592-1597). A questo periodo si riferisce l’operetta che si presenta, anzitutto precisando la storia del testo e quindi analizzandone i contenuti essenziali. A riguardo non solo traspare in tutta chiarezza la “sana dottrina cattolica”, ma anche una profonda sensibilità per le ragioni dei poveri, per la diversificata condizione dei fedeli, in particolare per quelli dei villaggi e dei contadini che abitavano isolati nelle campagne fuori dell’abitato urbano. Dal testo traspaiono anche alcuni tratti caratteristici della personalità e dell’azione pastorale del Paleotti, rispetto allo stesso san Carlo Borromeo.

Abstract

The evangelization and the Predicatio Verbi Dei are fundamental to the life of the Church. Preaching, which had become an absolute priority for the Protestant world, was also the essential basis of the “Catholic Reform” required by the Council of Trent. Gabriele Paleotti (1522-1597), the first Archbishop of Bologna, like Saint Carlo Borromeo, attached great importance to preaching, particularly in the countryside around Bologna and the Sabine region, where he was titular cardinal bishop during the last years of his life (1592-1597). This small piece of work dates back to this period. This article narrates the history of the text and analyses its essential content. It clearly reveals not only “sound Catholic doctrine” but also a profound sensibility as regards the cause of the poor, the differing social conditions of the faithful, particularly for the people in the villages and the agricultural workers who lived in isolated areas outside the urban districts. Some characteristic features of the personality and pastoral work of Paleotti, which differ from those of Saint Carlo Borromeo, are also evident in the text.