La riflessione sulla libertà può essere considerata uno degli argomenti più significativi che la tradizione cristiana ha offerto alla speculazione filosofica. Nel panorama italiano contemporaneo, L. Pareyson e S. Petrosino hanno dedicato significative riflessioni all’argomento, in particolare ricercando la specificità della concezione biblica e cristiana della libertà. Il saggio intende svolgere un breve confronto fra le due proposte, in particolare mettendo in luce l’eredità della filosofia moderna operante all’interno della comprensione del filosofo torinese, e il tentativo da parte del collega milanese di prescindere da una precomprensione filosofica «occidentale», «derivata», in modo da cogliere l’originalità della riflessione biblica che lega la questione della libertà allo statuto della creaturalità.

Christian tradition has presented freedom as one of the most significant subject for philosophical reflection. In the contemporary Italian area, L. Pareyson and S. Petrosino offer a notable analysis of this theme, especially investigating the original biblical and Christian comprehension of freedom. The essay presents a comparison between the two authors, showing the inheritance of modern philosophy effective in the first one, and the attempt, by the second one, to avoid a prejudicial connection with western philosophy, in order to reach the original biblical meaning of freedom, which is linked to the status of creatures.