Enrico dal Covolo - Università Pontificia Salesiana (Roma)
Salesianum vol. 70 (2008) n. 1, 81-91
Sezione: Studia

Autori

Enrico dal Covolo - Università Pontificia Salesiana (Roma)

Sommario

Il contributo studia soprattutto alcune vicende postcalcedonesi, per definire la posizione assunta nei confronti delle eresie e degli scismi da parte degli imperatori romani d’Oriente, da Costantino fino a Costante II. A questo scopo vengono esaminati nel loro ordine la svolta costantiniana, l’editto di Tessalonica e alcune vicende postcalcedonesi, in particolare la “crisi” monotelita e monoenergita. La conclusione a cui lo studio approda è che l’esercizio del potere nella politica religiosa dell’impero bizantino influì decisamente nella storia delle eresie e degli scismi, e pertanto va elencato a pieno titolo tra le “ragioni non teologiche” delle divisioni ecclesiali.

Abstract

This contribution examines above all some post Chalcedonian events in order to define the position taken by the Roman Emperors of the East with regard to the heresies and the schisms from Constantine up to the time of Constant II. To that end the following points are examined: the turning point of Constantine, the Edict of Thessalonica, and some post Chalcedonian events, specifically the “monotelitic” and “monoenergitic” crises. The conclusion which this study realizes is that the use of power in the religious policy of the Byzantine Empire had a decisive influence on the history of heresies and schisms and, furthermore, certainly should be listed among the “theological reasons” for ecclesiastic divisions.