Carlo Buzzetti - Università Pontificia Salesiana (Roma)
Marek Lis -
Salesianum vol. 64 (2002) n. 1, 29-59
Sezione: Studia

Autori

Carlo Buzzetti - Università Pontificia Salesiana (Roma)
Marek Lis -

Sommario

Dapprima i due autori presentano un panorama critico-sintetico del fenomeno traduzione biblica, strada assolutamente principale della comunicazione del testo biblico. I casi concreti sono considerati soprattutto per una dimensione: la loro effettiva capacità di comunicare il testo. Poi, in modo schematico, sono indicate le maggiori tendenze; esse sono riferite a teorie varie e connesse a realizzazioni chiaramente diverse. Poi si dice che le traduzioni bibliche si raggruppano soprattutto attorno a due scuole-modelli: IF e ES, di imitazione formale ed di equivalenza semantica (oppure: letterale - a senso; formale - libera; ad equivalenza formale - ad equivalenza dinamica-funzionale; riproduttiva - idiomatica; archeologica - comunicativa). Entrambi i modelli sono descritti nelle loro linee caratteristiche. Poi è segnalato l’inserimento, recente, di una nuova prospettiva: non solo la traduzione-passaggio da lingua a lingua, ma anche la traduzione-passaggio da medium a medium. Di essa si indicano: la storia, i temi più discussi, la terminologia. Quest’ultima è indicata e valutata (in inglese: multimedia translation, o new media translation, o transmediazation, o audio-visual translation, o transmediatization…). Infine, i due autori avanzano una nuova proposta terminologica (“transmediatio”…) e se ne descrivono i vantaggi.

Abstract

A critical synthetic panorama of the phenomenon Bible translating (i.e. the principal way of communicating a biblical text ) is offered here by the two authors. The concrete Bible translations are particularly considered from this perspective: their actual power of communicating the text. The main tendencies are schematically indicated, referred to various theories and connected to clearly different results. Then it is stated that most biblical can be grouped around two schools-models: IF vs. ES, formal imitation vs. semantic equivalence. The most typical features of both models are described. Then a new, recent perspective is indicated: not only the translation- transfer from a language to another language, but also the translation- transfer from one medium to another medium. As regards that perspective the authors indicate: its history, its most discussed themes, its terminology. This one (in English : multimedia translation, or new media translation, or transmediazation, or audio-visual translation, or transmediatization…) is both described and evaluated. Finally, the two authors present a new suggestion in the field of terminology (“transmediatio”) and indicate its advantages.