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Samir Emad - Università Pontificia Salesiana (Roma)
Salesianum vol. 77 (2015) n. 1, 187-200
Sezione: Studia

Autori

Samir Emad - Università Pontificia Salesiana (Roma)

Sommario

La missione dei salesiani nei paesi musulmani conduce oggi a riflettere su diversi aspetti dell’educazione e del “metodo preventivo” di don Bosco. Il presente intervento si propone proprio di riflettere sulle basi pedagogiche di tale metodo e sulla sua applicazione in un ambiente non cristiano, in particolare a seguito degli eventi degli ultimi anni – i sommovimenti andati sotto il nome di Primavera araba – che hanno visto il risveglio della coscienza politico-democratica e si sono fatti portatori di una tensione verso la conquista di nuovi diritti per i cittadini islamici. Da tale punto di vista, risulta preminente l’opera educatrice dei salesiani che si impegnano nel formare, non dei buoni cristiani, ma certamente dei buoni cittadini, ponendosi come guida per i giovani, rispettando e promuovendo il riconoscimento dei propri diritti, la loro personale libertà di fede, d’opinione e, persino, di affermazione e di dissenso. In poche parole, il metodo preventivo dei salesiani può incidere all’interno del mondo islamico in quanto presenza dialogica, che sollecita un confronto interculturale di vitale importanza, soprattutto in considerazione del pluralismo stesso che accompagna la religione islamica, anche all’interno di uno stesso paese.

Abstract

The Salesian mission in Muslim countries today leads us to reflect on the different aspects of education and the “preventive method” of Don Bosco. This article intends focusing attention on the pedagogical basis of this method and its application in a non-Christian environment, particularly after the events of the last few years, the uprisings known as the arab Spring, which have seen the awakening of a political and democratic conscience and which have been the vehicle towards the conquest of new rights for Islamic citizens. From this point of view the educational work of the salesians appears pre-eminent since they are involved in the formation not of good christians but certainly of good citizens and in providing guidance for young people, by respecting and promoting recognition of their rights, their personal freedom of faith, opinion and even of agreement or disagreement. In fine the preventive method of the salesians can have an effect within the Muslim world as a dialogic presence which arouses a vitally important intellectual confrontation in view of the pluralism which exists in Islam even in one sole country.