Il contributo offre un approfondimento teologico-spirituale sulla natura e l’impianto dell’opera di Divo Barsotti (1914-2006). È il suo vissuto mistico, per come si caratterizza e si attesta, a consegnarci, nell’esperienza del Mistero, la chiave interpretativa per una lettura unitaria dell’intera opera: il suo preludio nella rivelazione cosmica, la sua profezia negli scritti sacri, la sua piena comunicazione in Gesù Cristo, la sua presenza nella liturgia, la sua manifestazione e il suo termine nel vissuto di santità. Ecco gli ambiti della bibliografia barsottiana che deve essere quindi globalmente compresa entro l’orizzonte unitario di una teologia mistica. A partire da questo assunto, l’articolazione interna, l’osservazione diacronica, i diversi luoghi dell’opera letteraria, non solo i diari, possono dare un apporto di ritorno alla comprensione del vissuto mistico dell’autore.

The article provides a theological-spiritual analysis of the nature and structure of the work of Divo Barsotti (1914-2006). It is his mystical experience, as characterized and attested, that give us, as experience of the Mystery, the interpretative key to a holistic reading of the entire work: the prelude of said Mystery in the cosmic revelation, its prophecy in the sacred writings, its full communication in Jesus Christ, its presence in the liturgy, its manifestation and its arrival point in the life of the saints. These are the areas of the bibliography of Barsotti, that need to be understood comprehensively within the unitary horizon of a mystical theology. Starting from this assumption, the internal structure, the diachronic observation, and the different places of the literary work, not only the diaries, can also, on their part, contribute to understanding the mystical experience of the author.