Oggi come ieri, ecumenismo e missione appaiono come una “coppia di gemelli”. In effetti, la preghiera di Gesù per l’unità dei suoi seguaci (cf. Gv 17,20-23) ha come scopo la promozione della santa causa del Vangelo nel mondo. Il presente contributo sul ruolo dell’unità dei cristiani nella prospettiva della nuova evangelizzazione si articola in tre paragrafi, dedicati, rispettivamente, alla divisione ecclesiale quale motivo della scristianizzazione, al movimento missionario come origine dell’ecumenismo moderno e, infine, alla testimonianza dell’unità come chiave della nuova evangelizzazione. La convinzione di fondo che guida queste considerazioni è che la manifestazione concreta dell’unità permette alla Chiesa di essere, in Cristo, sacramento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutta l’umanità (cf. Costituzione dogmatica Lumen Gentium 1).

Today as yesterday, ecumenism and mission are often presented as a “pair of twins.” In fact, Jesus’ prayer for unity among his followers (cf. Jn 17.20-23) has as its purpose the promotion of the holy cause of the Gospel in the world. This paper on the role of Christian unity in view of the new evangelization is divided into three sections, devoted respectively to the division in the Church as the cause for de-Christianization, the missionary movement as the origin of modern ecumenism and, finally, the witness of unity as key to the new evangelization. The basic belief behind these considerations is that the concrete manifestation of unity allows the Church to be in Christ, the sacrament of intimate union with God and of unity among all humanity (cf. Dogmatic Constitution, Lumen Gentium 1).