header

Roberto Spataro - Università Pontificia Salesiana (Roma)
Salesianum vol. 75 (2013) n. 3, 513-516
Sezione: Studia

Autori

Roberto Spataro - Università Pontificia Salesiana (Roma)

Sommario

Nel 1943 il prof. Vincenzo Recchia presentò la sua tesi per il conseguimento della laurea in Lettere classiche dal titolo «I rapporti fra il Dialogo del Sacerdozio di S. Giovanni Crisostomo e la Regula Pastoralis di S. Gregorio Magno». La tesi fu diretta dall’illustre classicista Francesco Arnaldi. Già in questo lavoro giovanile, Recchia mostrò quella capacità di penetrare nell’anima di Gregorio Magno con cui, nei lavori successivi, fu in grado di delineare la personalità del grande Pontefice e di coglierne il messaggio teologico e spirituale. Inoltre, già nella tesi di laurea, Recchia dimostrò la sua attenzione agli aspetti più propriamente filologici della produzione letteraria degli autori antichi, la cui osservazione risulta indispensabile per individuare il contenuto dottrinale.

Abstract

Prof. Vincenzo Recchia submitted his dissertation to obtain a M.A. in the Classics in 1943. The title of the dissertation was «I rapporti fra il Dialogo del Sacerdozio di S. Giovanni Crisostomo e la Regula Pastoralis di S. Gregorio Magno». The thesis was written under the direction of prof. Francesco Arnaldi, the distinguished Italian classicist. Already through this work, which Recchia drafted in his younger years, he showed his ability to delve into the spirit of Gregory the Great. In his future researches Recchia was able to sketch the personality of the great Pontiff and to grasp his theological and spiritual message. Recchia paid attention in his dissertation to the specifically philological aspects of the works of ancient authors. As a matter of fact, it is only through philology that one can reach their doctrinal content.