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Marco Damonte - Università di Genova - orcid-icon https://orcid.org/0000000222165901
Salesianum vol. 87 (2025) n. 1, 94-126
Section: Studia
Received: 07-10-2024 - Approved: 30-10-2024

Autori

Marco Damonte - Università di Genova

Sommario

Tommaso è un autore sempre più apprezzato nell’ambito della filosofia analitica, tanto che sarebbe possibile parlare di un vero e proprio tomismo analitico. Dopo una adeguata presentazione di questa corrente, nel presente articolo intendo soffermarmi sul contributo che il pensiero tomista ha offerto alla filosofia analitica della religione e, in particolare, alla teologia naturale. La contestualizzazione degli autori considerati permette di apprezzare lo sforzo ermeneutico nella lettura di Tommaso, ma, contemporaneamente, di coglierne alcuni limiti. L’analisi critica delle principali tappe di questo excursus storico mette in luce la rilevanza di un accostamento tra il pensiero di Wittgenstein e quello di Tommaso che ha dato origine al cosiddetto tomismo grammaticale. Grazie al ruolo riconosciuto al linguaggio teologico, la discussione circa gli argomenti a favore dell’esistenza di Dio ha lasciato maggiore spazio ad alcuni temi epistemologici e di teologia filosofica, quali gli attributi di Dio, fino ad incursioni nella filosofia della teologia. Il pensiero tomista conosce così una nuova attualità, pur correndo il rischio di fraintendimenti e semplificazioni.

Parole chiave

Filosofia analitica della religione | Teologia naturale | Tomismo grammaticale | Tommaso d’Aquino | Wittgenstein

Abstract

Aquinas is an increasingly appreciated author in the field of analytical philosophy, so much so that it would be possible to speak of a true analytical Thomism. After an adequate presentation of this current, in this article I intend to the contribution that Thomistic thought has offered to the analytical philosophy of religion and, in particular, to natural theology. The contextualization of the authors considered allows us to appreciate the hermeneutic effort in reading Aquinas, but, at the same time, to grasp some of its limitations. The critical analysis of the main stages of this historical excursus highlights the relevance of a comparison between Wittgenstein’s thought and that of Aquinas which gave rise to the so-called grammatical Thomism. Thanks to the role recognized to theological language, the discussion about the arguments in favor of the existence of God has left greater space for some epistemological and philosophical theology themes, such as the attributes of God, up to incursions into the philosophy of theology. In this way, Thomistic thought experiences a new relevance, despite running the risk of misunderstandings and simplifications.

Keywords

Analytical Philosophy of Religion | Natural Theology | Grammatical Thomism | Aquinas | Wittgenstein