Volonté de sens chez Viktor E. Frankl et volonté vitale chez les Bantous: convergences et divergences
Salesianum vol. 77 (2015) n. 4, 705-737
Sezione: Studia
Sommario
Viktor Emil Frankl fonda la sua logoterapia sulla triade: libertà della volontà, volontà di significato e senso della vita. La volontà di significato è una forza motivante fondamentale nell’uomo. Essa gli permette di trovare ragioni per vivere, cioè scoprire il senso della vita e di lottare per realizzarlo in modo personale e specifico. La volontà di significato è la motivazione originale della persona umana e non la volontà di piacere come lo pretendeva Freud né la volontà di potere secondo Adler e nemmeno la realizzazione di sé di Maslow. Chi non lo scopre cade nel vuoto esistenziale. I Bantu amano la vita. Ma cosa li spinge ad amarla? È la volontà vitale a motivarli. Essa si definisce come la motivazione primaria che permette al Muntu di cercare sempre e in modo rinnovato la vita, il suo valore supremo. Come vedrete, queste volontà di significato e vitale si incrociano e al tempo stesso si distinguono.
Abstract
Viktor Emil Frankl establishes his logotherapy on three concepts: freedom of the will, the will to meaning and the meaning of the life. The will to meaning is a fundamental rewarding strength of the human being. It allows him to discover the meaning in his life and fight for realizing it in a personal and specific way. As such, the will to meaning is the original motivation of the human person and not the will of pleasure as claimed by Freud nor the will for power according to Adler and even less self-fulfilment, according to Maslow. The one who does not discover it falls in the existential emptiness. The Bantus love life. But what makes that they love it? It is the vital will which motivates them. The vital will is the primary motivation which allows Muntu always look for in a renewed way the life, his supreme value. As you observe it, both wills confirm each other and at the same time distinguish themselves.