La visione dell'essere umano nell'opera e nel pensiero di Charles Péguy
Salesianum vol. 77 (2015) n. 3, 449-465
Sezione: Studia
Sommario
Lo scrittore francese Charles Péguy rappresenta uno dei più grandi nomi della cultura europea tra XIX e XX secolo. Il suo inizio siglato dalla scelta del socialismo seguito dalla conversione alla religione cattolica, fanno della sua opera e del suo itinerario intellettuale uno dei più grandi ritratti dell’antropologia integrale del secolo scorso. Si ripercorrono le fasi più importanti della sua formazione, della sua biografia, del suo impegno formativo nei Cahiers de la Quinzaine, sino a giungere alla conversione e alla sua morte prematura nel 1914. Le sue opere più importanti, dalla Giovanna D’Arco della prima giovinezza, fino al capolavoro del Ciclo dei Misteri, evidenziano un filum unitario a conferma delle straordinarie capacità dello scrittore di Orléans, di tessere un profilo di uomo nella sua multidimensionalità costitutiva.
Abstract
The french writer Charles Péguy is one of the most important personality of the european culture between the 19th and the 20th century. His beginning, marked by socialism and then by the conversion to catholicism, make his work and intellectual itinerary a crucial portrait of the Integral Anthropology. The aim of this paper is to analyse his biography, development and upbringing in the Cahiers de la Quinzaine, particularly stressing the event of is conversion and his premature death in 1914. His work, since Le Mystère de la charité de Jean d’Arc, shows a filum that confirms his great ability to compose a human profile solving, in literature, the fundamental unitas multiplex.