L'argomento ontologico di sant'Anselmo per dimostrare l'esistenza di Dio nel Proslogion
Salesianum vol. 76 (2014) n. 4, 671-693
Sezione: Studia
Sommario
L’argomento ontologico di Sant’Anselmo di Canterbury, sull’esistenza di Dio, ha scatenato polemiche dal momento in cui è stato formulato nell’XI secolo fino ai giorni nostri. Oggi ci sono studiosi che sostengono che molte cose sono state stravolte negli studi anselmiani, e molti hanno utilizzato, e ancora stanno utilizzando, Anselmo come canale per trasmettere le loro idee, e in questo senso, hanno fatto, e stanno facendo, un servizio non corretto agli studiosi di Anselmo. Alla luce di questa critica, ’autore riesamina l’argomento ontologico come è nei capitoli due e tre del Proslogion con le sue critiche classiche, e offre alcune osservazioni generali sui meriti e i demeriti di esso.
Abstract
St. Anselm of Canterbury’s ontological argument for the existence of God has sparked controversy from the time it was formulated in the 11th century to the present day. Today there are scholars who argue that much has gone wrong with Anselmian scholarship, and many were and are still using Anselm as channel to pass their own ideas, and in this sense, they have done and are doing disservice to students of Anselm. In the light of this criticism, the author re-examines the ontological argument as found in Proslogion chapters 2 and 3 along with its classical criticisms, and makes some general observations on some of the merits and demerits of the same.