Petrarca e Gregorio Magno
Salesianum vol. 75 (2013) n. 3, 487-500
Sezione: Studia
Sommario
La solida formazione patristica di Farncesco Petrarca trova una felice testimonianza nel rapporto con l’opera di Gregorio Magno, in particolare I Dialogi. Nel II libro del De vita solitaria, con sottili riferimenti autobiografici, Petrarca esalta in Gregorio Magno il grande tema della solitudine come ricerca di libertà interiore e di riflessione, non certo come abbandono di un impegno di vita costantemente perseguito. Attraverso il saggio si snodano – ricercate nelle Epistolae e in opere petrarchesche come il De Otio religioso – le espressioni dell’adesione, intensa e profonda, del primo intellettuale dell’età moderna a una tradizione religiosa che seppe coniugare con sapienza cultura classica ed etica cristiana.
Abstract
Francesco Petrarca’s solid patristic formation finds a fitting statement in the relation with Gregorio Magno’s work, in particular I Dialogi. In the II book of the De vita solitaria, with subtle autobiographical references, Petrarca enhances whitin Gregorio Magno the great theme of solitude as research of intimate freedom and of reflection, and surely not as abandonment of a continuously followed commitment in life. Through this essay are shown – found in the Epistolae and in petrarchan works such as De Otio religioso – the expressions of the adehesion, deep and intense, of the first intellectual of the modern era to a religious tradition that knew how to combine classical culture and christian ethic.