Sistema preventivo e resilienza. Un possibile e fecondo dialogo
Salesianum vol. 73 (2011) n. 2, 309-332
Sezione: Studia
Sommario
L’articolo tenta di mostrare quali siano le possibilità di dialogo tra il sistema preventivo e la metafora generativa della resilienza. Le due realtà poste a confronto pongono non pochi interrogativi. Il sistema preventivo è chiamato a misurarsi oggi con bisogni educativi e situazioni profondamente mutati rispetto a quelli vissuti da don Bosco e dai suoi primi collaboratori, e questo pone evidenti problemi di oggettività storica, di interpretazione, di innovazione. Per quanto riguarda la resilienza rimane vivo il dibattito sulla difficoltà di definirla: manca infatti una definizione pienamente condivisa anche se in linea di massima viene considerata come «la capacità o il processo di far fronte, resistere, integrare, costruire e riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita nonostante l’aver vissuto situazioni difficili che facevano pensare a un esito negativo».
Abstract
The article attempts to demonstrate the possibilities of dialogue between the preventive system and the life-generating metaphor of resiliency. The comparison of these two realities leaves more than a few questions. The preventive system is called to measure itself against today’s educational needs and reality that are profoundly different in comparison to that lived by don Bosco and his first collaborators, and this sets evident problems of historical objectivity, of interpretation, of innovation. With regard to resiliency, the debate is still ongoing concerning the difficulty one encounters in defining it: in fact, there does not exist a fully agreed upon definition even if, as a rule, it is considered to be «the ability or the process to confront, to withstand, to integrate, to build and to succeed in positively reorganizing one’s own life despite having lived difficult situations that lead one to expect a negative result».