Ogni figura di santità è un dono di Dio alla Chiesa tutta, un dono di forte impatto pedagogico. Dio con i santi guida il cammino verso il Regno del suo popolo. Nelle libertà luminose dei santi i credenti sono introdotti dallo Spirito nel mistero di kenosi ed exousia del Crocifisso Risorto, luce, forza e segno di contraddizione per la salvezza della storia. Suor Eusebia Palomino, con la sua santità, è luce e segno di contraddizione per i credenti e in particolare per la Famiglia Salesiana. La sua esperienza vittimale, anticipata dalla pratica della Schiavitù Mariana e dalla contemplazione orante delle Piaghe del Signore, non è solo una forma riuscita di sequela Christi, ma un autentico magistero carismatico, nel quale lo spirito salesiano dispiega senza equivoci la fecondità della sua radice pasquale e della sua destinazione apostolica.

Every figure of sanctity is a gift of God to the whole Church, a gift of strong pedagogical impact. God through the saints guides His people in their pilgrimage towards His Kingdom. In the luminous freedom of the saints the believers are introduced by the Spirit into the mystery of kenosi and exousia of the Crucified and Resurrected, light, strength and sign of contradiction for the salvation of history. Sr. Eusebia Palomino, with her sanctity, is light and sign of contradiction for the believers and in particular for the Salesian Family. Her ‘victimal’ experience, anticipated by the practice of Marian Servitude (slavery) and of contemplative prayer of the Wounds of the Lord, is not only a successful form of sequela Christi, but also an authentic charismatic teaching, in which the salesian spirit unfurls itself unambiguously the fecundity of its Paschal root and of its apostolic destination.