header

  • Sottotitolo: Ragione e storia nell’ultima riflessione etica kantiana (1790-1798) - Salesianum 2024/4

Sotto il titolo Kant e l’impegno etico, il 20 febbraio, presso l’Università Pontificia Salesiana, si è svolta la presentazione della nuova traduzione critica italiana della Tugendlehre di Immanuel Kant a cura di Francesca Fantasia e Carmelo Alessio Meli (docente di storia della filosofia moderna presso l'UPS), accompagnata dall’illustrazione del Dossier Ragione e storia nell’ultima riflessione etica kantiana (1790-1798) di Salesianum 2024/4, interamente dedicato all’analisi di alcune delle pagine più complesse dell’opera kantiana.

L’evento ha visto la partecipazione di tre illustri studiosi: il prof. Gualtiero Lorini (Università di Verona), il prof. Marco Russo (Università di Salerno) e il prof. Gennaro Luise (Pontificia Università della Santa Croce, Roma). Ciascun relatore ha offerto un contributo originale all’interpretazione della tarda etica kantiana, sottolineando l’attualità e la profondità delle questioni affrontate da Kant nella sua ultima opera sistematica di filosofia pratica.

 

Gli Elementi metafisici della Dottrina della virtù, seconda parte della Metafisica dei costumi (1797), rappresentano infatti un momento cruciale per il pensiero morale kantiano. Qui il filosofo cerca di rispondere a una domanda essenziale per la sua teoria etica: in che modo l’imperativo categorico può diventare parte delle massime di un essere umano, soggetto alle inclinazioni, alla cultura e al desiderio di felicità? La risposta che Kant fornisce è complessa e carica di tecnicismi, ma costituisce una sintesi fondamentale del suo pensiero maturo. L’opera propone un dialogo tra ragione e natura, evitando di contrapporle rigidamente e cercando invece una via per il progresso morale che sia compatibile con la libertà dell’uomo.

Il pubblico, numeroso e partecipe, ha contribuito con domande e riflessioni, testimoniando il vivo interesse per le tematiche kantiane e per la loro rilevanza nella discussione filosofica contemporanea. L’incontro ha anche evidenziato l’importanza del Dossier di Salesianum, che si conferma non solo una rivista scientifica di alto livello, ma anche uno strumento prezioso per l’approfondimento e l’interpretazione dei classici della filosofia.